Amore e Tradimento: perchè si tradisce e non si lascia? Quali sono le motivazioni che si nascondono dietro questo comportamento?
Perchè si tradisce e non si lascia
Dopo che abbiamo visto come si fa a scoprire un tradimento, chiunque si trovi coinvolto in una tale esperienza è consapevole delle inevitabili conseguenze, spesso culminanti nella rottura della coppia. Questo atto, intrapreso con cognizione di causa, solleva immediatamente una domanda: perchè si tradisce e non si lascia, anziché porre fine alla relazione? La verità è che il tradimento non ha una causa univoca; al contrario, le motivazioni possono variare considerevolmente. Alcuni motivi possono sembrare più comprensibili di altri, ma sono tutti profondamente personali e, come tali, incontestabili.
Sorprendentemente, non è scontato che chi tradisce non ami realmente il proprio compagno o compagna con cui condivide la vita quotidiana.
In definitiva, esistono molteplici ragioni perché si tradisce e non si lascia, alcune delle quali sono per motivi legali o lavorativi, mentre altre per convenienza e molte altre no.
Ecco alcune possibili ragioni che spiegano il motivo del perché si tradisce e non si lascia, senza porre fine alla relazione, aspetti che riguardano entrambi i sessi.
Una delle ragioni principali riguarda l’incertezza e la difficoltà di prendere una decisione definitiva sulla scelta del partner. In una coppia è normale vivere fasi di insoddisfazione, momenti di stallo in cui la routine diventa opprimente o in cui si verificano significativi cambiamenti personali e nella relazione. Questi periodi possono portare a un distacco tra i partner, rendendoli più vulnerabili alle lusinghe e ai corteggiamenti esterni che colmano le mancanze o i bisogni non soddisfatti dalla relazione esistente. Inoltre, possono riaccendere il desiderio e la capacità di provare l’amore in chi li aveva sopiti nel tempo.
Così, si finisce per intrattenere una relazione parallela con un’altra persona, un legame che cresce gradualmente e in cui ci si sente appagati. Questa situazione porta a uno stato di indecisione su chi scegliere specialmente quando si avvertono i primi segnali che una coppia non funziona come dovrebbe..
Uno degli elementi che rende complessa questa decisione è spesso il timore delle conseguenze, specialmente perché la moglie tradita non lascia il marito, anche se consapevole della situazione del tradimento in cui si ritrova.
Tra le altre ragioni che spiegano il perché si tradisce e non si lascia, invece, riguardano il desiderio di cercare nuovi stimoli senza però avere l’intenzione di abbandonare o modificare la propria comfort zone sentimentale. Quest’ultima è caratterizzata da equilibri e una stabilità che offrono tranquillità e serenità.
Considerando anche che molte persone sviluppano un “senso di protezione” nei confronti del partner, desiderando evitarne inutili ferite. Questo può derivare dal fatto che, per chi tradisce, l’atto in sé potrebbe non essere ritenuto importante (specialmente in caso di tradimenti occasionali) o potrebbe essere motivato dalla mancanza di non aver coraggio e dal senso di colpa legato al pensiero di infliggere dolore a chi è stato accanto fino a quel momento.
I motivi del perché si tradisce e non si lascia, non finiscono qui! Questa volta tocchiamo un aspetto più delicato legato alla personalità dell’uomo o della donna infedele. Occasionalmente, il soggetto che compie il tradimento può essere caratterizzato da una personalità disturbata, che si manifesta attraverso una tendenza al tradimento seriale, ma la possibilità di rinascere dopo la fine di un amore è spesso influenzata da molteplici fattori.
In tal caso, il tradimento avviene principalmente per piacere personale, per soddisfare un bisogno specifico o come forma di apprendimento di comportamenti familiari.
In alternativa, la motivazione dietro il tradimento può risiedere nella dipendenza, in cui la persona coinvolta sente l’incapacità di farne a meno, manifestando così disturbi psicologici e affettivi. In situazioni più complesse, potrebbe coinvolgere un individuo con tratti narcisisti, che tradisce ripetutamente cercando di manipolare la persona con cui è impegnato, senza mai considerare la soluzione di lasciarsi e poi tornare insieme.
In tutte queste situazioni più complesse, la scelta di tradire e non lasciare è influenzata anche dalle relazioni tossiche dalla psicologia della persona coinvolta nell’atto di infedeltà. È importante considerare che, in questi contesti, è necessario coinvolgere un professionista esperto e di intraprendere un percorso di cura mirato per uscire da una relazione tossica potrebbe risultare necessario per affrontare e superare le sfide psicologiche sottostanti.
Indipendentemente dalla frequenza e dalle motivazioni del perché si tradisce e non si lascia sono molteplici e non si limitano a un fattore di egoismo, comodità o mancanza di rispetto. Pertanto, è importante evitare di prendere delle decisioni affrettate. Inoltre, nonostante la difficoltà, sia chi tradisce che chi viene tradito potrebbero trarre beneficio dalla comprensione reciproca delle ragioni dietro l’atto. Affrontare il problema attraverso la comunicazione e il confronto sono elementi di base di ogni rapporto sano.