“Volevo fare la rockstar tour” segna il ritorno di Carmen Consoli sulle scene.
Una scaletta molto ricca è la dimostrazione pratica che la Cantantessa aveva una gran voglia di tornare e di cantare.
Sono ben ventisette i brani in scaletta e Carmen li canta tutti senza medley e senza sconti.
I primi dieci sono in totale appannaggio di Carmen e Massimo Roccaforte.
In questa tranche del concerto si evidenzia la peculiarità della Cantantessa, la sua capacità di coinvolgere armata solo della sua chitarra, senza orpelli, appassionandoti come se ascoltassi un’intera.
All’undicesimo brano entra in scena Marina Rei.
La scena cambia totalmente , tutto quello che sino a quel momento è stato sospeso, intimo, quasi irreale, diventa forte, rock.
Sul palco sono in tre, ma ancora una volta sembrano una band al completo, non si avvertono mancanze.
La scaletta diventa estremamente strong, le luci cambiano supportano, sottolineandolo, tutto quello che succede sul palco.
Nonostante le restrizioni che il covid impone, il pubblico è grandemente partecipe e decisamente passionale.
Non mancano le dichiarazioni d’amore all’indirizzo della Cantantessa, così come non vengono lesinati applausi all’indirizzo di Marina Rei che ci regala una bellissima versione di “Donna che parla in fretta”.
Il finale è affidato, dopo aver spaziato in lungo e in largo per tutto il suo repertorio, ad uno dei suoi grandi classici “Amore di plastica” che sancisce la fine del concerto e la chiusura di una due giorni ricca di affetto e amore, regalata dal pubblico catanese alla sua amata Cantantessa.