Come Massaggiare il Perineo?

Durante la gravidanza, il corpo femminile si prepara in modo sinergico per il travaglio e per il parto, inclusa la preparazione del perineo, un insieme di muscoli che si trova nella regione tra la vulva e l’ano.

Massaggio al perineo in gravidanza

Il perineo sebbene si trovi in un’area intima e protetta, può essere adeguatamente preparato attraverso il cosiddetto massaggio al perineo un esercizio che mira a sviluppare la consapevolezza e l’elasticità dei tessuti in questa zona del corpo.

È importante che ogni donna impari a sviluppare una relazione consapevole e positiva con questa parte del proprio corpo. Sebbene il perineo svolga molteplici funzioni, il massaggio al perineo in gravidanza rappresenta il passaggio del bambino durante il parto, ma non solo, è anche coinvolto anche nella sfera sessuale.

Prendere confidenza con il perineo significa comprendere e apprezzare come questa parte del corpo, svolge un ruolo fondamentale.

Il massaggio al perineo in gravidanza, quindi serve per favorire e agevolare il passaggio del bambino attraverso il canale del parto al momento della nascita. Prima del parto, è importante quindi che il perineo mantenga un’adeguata elasticità per permettere la dilatazione necessaria.

Dopo il parto, invece, diventa essenziale che i muscoli del perineo recuperino rapidamente la tonicità per sostenere i tessuti circostanti e promuovere una pronta guarigione post-partum.

Pertanto, l’elasticità pre-parto e la successiva tonicità del perineo giocano un ruolo cruciale sia per il benessere del neonato, garantendo un passaggio sicuro attraverso il canale del parto, sia per la madre, che facilita il processo di parto stesso e riducendo il rischio di traumi o complicazioni.

Tuttavia, il massaggio del perineo in gravidanza, assieme agli esercizi Kegel, rappresenta un metodo efficace per preparare adeguatamente il perineo in vista del parto.

Gli esercizi Kegel si basano sulla contrazione e il rilascio dei muscoli pelvici, consentendo una maggiore consapevolezza e controllo su tali muscoli. Oltre a favorire una migliore gestione delle contrazioni durante il parto, aiutano a ridurre il rischio di lacerazioni o necessità di interventi come l’episiotomia che consiste nella pratica ostetrica di effettuare un taglio per agevolare la nascita del bambino.

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Come massaggiare il perineo in gravidanza

Dopo aver capito l’importanza di effettuare il massaggio al perineo in gravidanza, questa pratica può essere eseguita da sola, in coppia o con l’aiuto di un’ostetrica. Tuttavia, scopriamo insieme come eseguire il massaggio del perineo in gravidanza:

Inizialmente, è consigliabile assumere una posizione semisdraiata per eseguire il massaggio al perineo. In seguito, si potrebbe adottare una posizione accovacciata o che agevoli l’esecuzione del massaggio. È importante mantenere il bacino leggermente inclinato verso l’alto per compensare la curvatura della schiena. Il massaggio al perineo si effettua posizionando uno o entrambi i pollici leggermente all’interno della parete posteriore della vagina, con gli indici appoggiati sui glutei. Eseguire una delicata pressione verso il basso, in direzione del retto, mantenendo la posizione per circa 1-2 minuti. Durante il massaggio al perineo, si procede stimolando la parte inferiore della vagina, muovendo in sincronia i pollici e gli indici verso l’alto e verso l’esterno, per poi ripetere un movimento ritmico a forma di “U” nel verso opposto.

Il massaggio al perineo in gravidanza viene raccomandato a partire dalle 32ª-34ª settimana di gravidanza. È possibile che durante l’esecuzione del massaggio si sperimenti un po’ di fastidio o si avvertano punti dolorosi.

Invece per le donne che hanno già partorito in passato e aspettano un secondo bambino, potrebbe essere opportuno iniziare anche qualche settimana prima.

Ad ogni modo il massaggio al perineo dovrebbe essere svolto ogni giorno per una decina di minuti. Con il passare del tempo, il perineo acquisisce maggiore elasticità e la donna sviluppa una migliore capacità di rilassare i muscoli coinvolti. Gradualmente, sarà possibile aumentare la pressione verso il basso, in direzione del retto, favorendo il rilassamento dei muscoli durante la fase di espulsione, quando la testa del bambino eserciterà pressione e distenderà il perineo.

Dopo il postpartum, si consiglia di procedere con il massaggio al perineo ma non prima dei 40 giorni, poiché durante questo periodo il perineo avrà la necessità di riposo e di essere trattato con rispetto.